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Violenza fisica e sessuale: diminuisce la violenza sulle donne ma ne aumenta la gravità

2020-03-04 16:43

B.Plano Cooperativa Sociale

Diamo i numeri, violenza sulle donne, violenza domestica, antiviolenza,

Violenza fisica e sessuale: diminuisce la violenza sulle donne ma ne aumenta la gravità

Quante donne in Italia e nel mondo subiscono violenza?

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In tutti i Paesi del mondo la violenza fisica e sessuale sulle donne in gran parte dei casi è esercitata dal partner, anche se con grande variabilità a livello geografico. In Europa si registra in media una quota di donne vittime di violenza intorno al 6,1% (sui 29 Paesi che hanno dati disponibili) mentre la percentuale più alta è in Asia centrale e meridionale, dove si arriva al 23,1% di donne intervistate che dichiara di aver subito violenze da parte del partner nei 12 mesi precedenti l'intervista.

In Italia il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni dichiara di aver subito nel corso della propria vita una forma di violenza fisica o sessuale. Percentualmente le donne straniere sono più spesso vittime di violenza fisica mentre sono più frequenti casi di aggressioni sessuali nei confronti di donne italiane: per il 62,7% dei casi lo stupro viene commesso dal partner mentre le violenze da parte di sconosciuti sono per il 76,8% molestie sessuali.

"La violenza sulle donne non smette di essere emergenza pubblica e per questo la coscienza della gravità del fenomeno deve continuare a crescere. Le donne non cessano di essere oggetto di molestie, vittime di tragedie palesi e di soprusi taciuti perché consumati spesso all’interno delle famiglie o perpetrati da persone conosciute. [...]
Ciò significa che molto resta ancora da fare. Ogni donna deve sentire le istituzioni vicine. Tutti noi dobbiamo continuare ad adoperarci nella prevenzione del fenomeno, nel concreto sostegno delle vittime e dei loro figli, nella applicazione rigorosa degli strumenti esistenti, nel reperimento delle risorse necessarie e nell’elaborazione di ciò che serve per intercettare e contrastare i segnali del maltrattamento delle donne."

 

Sergio Mattarella, discorso del 25 novembre 2019

Negli anni si verifica una diminuzione nel numero di donne che ha subito violenza lieve ed emerge una maggiore presa di coscienza femminile: questo grazie al lavoro dei centri antiviolenza, delle forze dell'ordine, dell'attenzione crescente dei media sul tema. In Italia nel 2017 risultano attivi 253 centri antiviolenza a cui si sono rivolte quasi 50.000 donne.

Restano stabili invece la quota di donne vittime di violenza estrema (stupri e tentati stupri) e le forme più efferate di violenza (minaccia o uso di pistola o coltello).

Noi cerchiamo come cooperativa di dare il nostro contributo nella sensibilizzazione e nella prevenzione della violenza, partecipando al progetto DI PARI PASSO con EosVarese e gli istituti del territorio.